Grandissimo successo per la prima edizione di questa manifestazione che vede protagonista le ‘montagne di casa’ per noi che arriviamo dalla Brianza e dal milanese.
Erano anni che aspettavamo un avvenimento di questo volume.
Orfani come tutti sanno del mitico circuito dello Scaccabarozzi quest’anno è arrivata in risposta la TGS…. nulla a che vedere con il circuito sopra citato ma comunque un percorso affascinante, panoramico e soprattutto duro, da non sottovalutare.
Partenza dalla piazza centrale di Mandello e subito in ripida salita fino al Rif. Bietti ed è solo l’inizio di una gara lunga. 1450 D+ passando per lo Zucco Sileccio e dalla Bocchetta di Vilazzo.
Dopo il rifugio una discesa di circa 800m attraversa un bellissimo bosco di faggi così da permetterci di liberare le gambe dopo la prima fatica fatta. Si arriva all’Alpe Calivazzo e località Era Bassa e si cambia marcia… con l’aiuto dei bastoncini si affronta la seconda fatica ben 633 D+ che ci portano al Rif. Elisa.
Parola d’ordine: rifocillarsi e schiarirsi le idee perché appena girato il rifugio si scende ancora in picchiata per 700m passando per le località di Gardana e Versarico.
Si arriva al punto (per quanto mi riguarda almeno…) di averne abbastanza, con i 30km appena fatti… invece no, non è finita!!! Si ritirano fuori i bastoncini e a testa bassa si affronta l’ultimo dislivello fino allo Zucco di Manavello. Da qui, punto strategico e panoramico per una vista mozzafiato sul lago, si inizia una bellissima discesa prima tecnica e dopo più corribile prendendo velocità fino al centro sportivo di Mandello.
Con i sali e scendi… più “SALI” che scendi… viene definito un Trail con i suoi 38 Km e i 3600 D+
Prima edizione, grande entusiasmo, grande organizzazione dei volontari, grande affluenza di atleti… il tutto in un contesto magico come la Grigna Sud sa offrire.
Buona la prima.