Quest’anno per festeggiare le 10 edizioni del primo ultratrail in Italia, le Porte di Pietra, gli organizzatori (Gli Orsi) hanno voluto affiancare ai 2 classici trail, la 100 Porte edizione unica, su un tracciato di 102 km e 5500 disl + : il tracciato prevedeva una cavalcata nei boschi e sui crinali delle vali Borbera, Spinti e Curone nelle zone circostanti Cantalupo Ligure (Al).
Anche per questa 100 Porte, gli organizzatori hanno mantenuto fede alla scelta che da sempre caratterizza le loro gare e cioè l’autosufficienza alimentare: questo vuol dire pochi ristori e con sola acqua!! L’inclemenza del tempo poi non ha certo aiutato noi poveri atleti: pioggia, sferzate di vento gelido sui crinali, soprattutto durante la notte, perché la partenza era fissata per le 22 di venerdì 15 maggio.
Prima di partire, han premiato tutti i Pentafinisher e cioè gli atleti che han portato a termine almeno 5 edizioni delle Porte di Pietra e tra questi c’ero anch’io: è stata una bella soddisfazione perché per il resto la gara mi ha riservato solo fatica, sofferenza e ore di cammino per un problema ad una caviglia e comunque l’ho portata a termine.