Circa 220 atleti hanno preso il via dal centro di Vertova, per darsi battaglia lungo i 23 duri km, 1650 mt D+ di questa bella e davvero impegnativa gara.
Giornata calda e soleggiata sin dal primo mattino, il via puntuale alle ore 9, con un tracciato iniziale modificato e allungato di circa 2km, fa evitare al folto gruppo le strette scalette che hanno caratterizzato gli anni passati. Il gruppo si allunga rapidamente, frammentandosi non appena inizia la ripida mulattiera/sentiero che dopo circa 6 km porta alla località di Cavlera. Il percorso si intervalla tra brevi tratti di discesa a ripide salite non sempre corribili, sino a che dal passo Biliben si inerpica sino alla vetta del Segredont dove un folto gruppo di tifosi incita tutti i concorrenti con i caratteristici campanacci. Successivo passaggio con ristoro dal bivacco Testa e poi lunga picchiata in Val Vertova con il caratteristico passaggio nello spettacolare canyon ( quest anno un po’ asciutto…). È’ un percorso che non consente momenti di recupero, nemmeno nella sua parte finale, dove dopo un tratto più o meno pianeggiante si risale nuovamente nel bosco che precede l abitato di Semonte, per giungere poi al traguardo.
Gara combattuta sino all ultimo, sia per gli uomini che per il podio femminile.
Buona partecipazione degli atleti Altitude Race (13 atleti: Fabio Bonfanti buon settimo posto, Roberto Antonelli nei 20, Claudio Rossi che con le gambe il trail del giorno prima conferma il suo buon momento di forma, Matteo Casati prima gara dopo essere diventato papà, Ivan Cortinovis, Ermanno Rossini, Giuseppe Colombo prima gara dopo l’infortunio, Giorgio Colombo alla prese con crampi, Diego Redaelli, Fabio Carzedda, Attila Sbarra, Alessandro Ghezzi, Silvia Agostinelli seconda gara per lei) per qualcuno gara di esordio.