Che le cose stavano andando per il verso giusto lo si era capito già alla vigilia quando le top dello skialper femminile, Mirò e Roux, incontrate casualmente al ristorante, ci “hanno regalato” una foto in loro compagnia. Già loro sapevano che avremmo fatto un buona prestazione (sesto senso femminile?!) e cosi hanno giocato d’anticipo chiedendoci una foto ricordo (P.S. Erano un po’ invidiose perché Kilian ne aveva già una e loro no!!) ( ah! ah!).
La prima salita fino al passo Paradiso il ghiaccio ci ha davvero messo in difficoltà, soprattutto nel tratto rasato dai gatti la sera prima! Era un incubo! Molti scivolavano portandosi dietro diversi altri stile valanga! Ogni tanto si vedevano sci che correvano giù dritti come missili inseguiti dalle urla dei poveri proprietari che speravano che qualcuno li fermasse!
Dal Passo Paradiso fino al Passo Presena le urla della gente e le trombe davano la sensazione di essere allo stadio. Fantastico!
Pur sapendo che eravamo allenati per affrontare con successo questa impresa, la paura che qualcosa potesse andare storto ci assillava, ma una volta superato il primo cancello con largo anticipo molte paure sono sparite e con serenità abbiamo affrontato il resto della gara.
La giornata limpida e assolata ci ha regalato panorami mozzafiato; la notte che si trasforma in giorno è stata da favola. Fantastico è stato anche gustare la lunghissima colonna di atleti davanti a noi (è per questo che scegliamo di stare dietro!) soprattutto dove la traccia del percorso era tutta ad inversioni e diventavano sempre più strette fino a sparire dietro il valico.
Purtroppo il tratto finale dell’ultima discesa era senza neve, abbiamo dovuto correre sci a spalla per circa 2 km oltre i canonici 1.5 km che portano all’arrivo.
Unica nota stonata è stata la stupida attesa di ben 1h41 alla Cresta Croce a causa di un tratto attrezzato dove ci si doveva legare alle corde. E’ stato davvero un peccato! Non sono mai rimasto tanto tempo in cima ad cresta a guardare il panorama, neanche in allenamento! (ah ah!) Ora il pian di neve e dintorni lo conosco a memoria! …e per fortuna c’era il sole!
Come si sapeva la gara è stata dura (almeno per me ed il mio compagno Aki), ma alla fine tutto è andato bene e tutte le squadre Altitude iscritte all’Adamello Sky Race hanno portato a termine l’impresa, qualcuno anche con ottimi tempi, ma tutti fortunatamente senza danni.
Complimenti a tutti!
Go Altitude !! (licenza estesa fino a fine stagione)