La più extreme di tutte le gare scialpinistiche italiane. I complimenti vanno tutti a Marco Camandona: padre di questa manifestazione, al suo staff e a tutti i volontari che ci hanno assistito e permesso di vivere questi 3 giorni di gare.
Tre tappe epiche nelle quali il meteo avverso la fatta da padrone: pioggia, neve, vento e nebbia (è mancato solo il sole). 340 squadre al via di cui 30 femminili, alle quali vanno i miei più sinceri complimenti per la tenacia e preparazione dimostrata.
Cinque squadre Altitude Race presenti, pronte a darsi battaglia sulle 3 tappe: 62 km di sviluppo, 6200 mt di dislivello positivo tra salite, canali, creste e discese. Questo è il Tour du Rutor questo è il vero scialpinismo, lo sport più bello del mondo e i veri eroi di questa gara sono le tutine che vi partecipano.
Go Altitude