Weekend di trasferta in quel di Limone per correre la Limone Extreme, sky di 23,5 km con 2070 m di dislivello.
Arrivo il venerdì sera in tempo per tifare Aki e Marchino che partecipano al vertical de la mughera. Subito scopro che hanno modificato i percorsi, e penso “beh se hanno tolto qualcosa tanto meglio”. Guardo l’altimetria consegnata col pettorale e vedo 23,5 km e 3.000 m di dislivello positivo. “Avranno sbagliato i conti, capita ogni tanto” Chiedo chiarimenti e mi viene detto che non erano 3.000 ma solo 2.800 “A beh allora la faccio due volte” Il dislivello rimarrà ignoto, 3000 sul volantino, poi 2800, poi 2400, alla fine l’altimetro segnerà quasi 2700.
Comunque gara molto dura con tre salite e tre discese, un susseguirsi di salite ripidissime (x capirci, sulla seconda un concorrente davanti a me scivola e mi da una scarpata in faccia) pezzi molto corribili e discese verticali, quasi tutto su stretti sentieri tecnici, alcuni tratti attrezzati e alcuni tratti di mulattiera.
Percorso comunque molto bello con vari tratti panoramici sul lago di garda (anche se non c’era poi tanto tempo per guardarsi in giro). Tre atleti Altitude alla partenza, Colombo Giuseppe, Carzedda Fabio e l’inossidabile Diego Radaelli.
Presenti con tutta la famiglia anche Paolo e Lisa che aspettiamo presto alle prossime gare.
Per la cronaca ha vinto Remi Bonnet, un ragazzino svizzero di 20 anni che chiude in 2h45′ rifilando 6′ a Tadey Pivk e dopo aver vinto il vertical 16 ore prima davanti ad un certo signor Zemmer.
Alla prossima, speriamo con un po più di fiato.