Venerdì da Vezza d’Oglio è partita la seconda edizione dell’ultratrail dell’Adamello sulla distanza di 180 km e dislivello 9500 m. Il comitato organizzatore di questo evento ha mandato in bacheca un’edizione che è riuscita a consacrare la kermesse camuna tra le più belle d’Italia:paesaggi mozzafiato, percorso che prevedeva passaggio su vette, antiche mulattiere, camminamenti della grande guerre (tra cui passaggi in trincee) e scorci sull’Alta Valle Camonica. Siam passati da luoghi magnifici come la Val di Canè, le Bocchette Valmesse, Case di Viso, Vermiglio e passo del Tonale per poi arrivare di nuovo a Vezza d’Oglio. Pur bello che sia stato , questo trail è risultato molto impegnativo , per me ancor di più visto che ho dovuto fare i conti fin dai primi chilometri con un fastidiosissimo mal di stomaco che ha compromesso la mia gara(pura sofferenza). Comunque l’ho conclusa in 49 ore e 50 min classificandomi 4° fra le donne.
Probabilmente sarà anche l’ultimo ultratrail della stagione di questo chilometraggio.