Il XX Mezzalama non lo abbiamo portato a termine! La sfortuna ha voluto che uno di noi, proprio in occasione della gara, non fosse completamente in salute. Ma noi questo “Mezza” lo avevamo già conquistato ancora prima di partire!
Si è vero, appena deciso di ritirarci alla base del Naso del Lyskamm eravamo cosi abbacchiati che ci sembrava che nulla più ci avrebbe risollevato il morale. Purtroppo dopo tre ore di gara la convalescenza di Aki si è fatta sentire. Ci siamo posti l’obiettivo di tener duro e continuare fino all’inizio della rampa del naso del Naso del Lyskamm e decidere poi, in base alle sue condizioni, cosa fare. Per una buona oretta, nonostante un ritmo non regolare, siamo arrivati al cambio assetto e con sorpresa vediamo che la coda del gruppo era lì davanti a noi. Era lì, ferma sulla ripida rampa che portava sopra il Naso. Sembrava che ci aspettasse. Bastava fare due passi per raggiungerla. Rassegnarci a tornare indietro dopo aver superato con facilità il primo cancello del Rifugio Mantova è stato duro, ma è stato giusto cosi. Aki continuava a non stare bene, aveva già dato tutto quello che poteva. Forse avremmo dovuto rinunciare prima, o forse, invece avremmo dovuto tener duro e continuare a sperare in un suo recupero. Alla fine sono sicuro che sia stato giusto rinunciare e non rischiare a sfidare la montagna. Sarà per un’altra volta. Sono sicuro che se Aki fosse stato in salute l’avremmo portato a casa questo Mezza. Eravamo davvero preparati! Che rabbia!
Ancora oggi, dopo tre giorni, mentre scrivo questo report, la tristezza mista a rabbia è ancora molto presente, ma col passar del tempo, cominciano ad affiorare i ricordi di tutti quei momenti che la mia squadra ha passato insieme per prepararsi alla “Gara delle Gare” o al “Trofeo” così chiamato, credo, dai valdostani.
Per quanto possibile con gli impegni familiari/lavorativi di ognuno, ci siamo allenati molto insieme, soprattutto per provare il primo cancello, da noi giustamente o erroneamente ritenuto la parte più difficile e selettiva del percorso. Ognuno ha contribuito alla preparazione: aspetti tecnici, logistici, acclimatazione, alimentazione, tabelle etc. sono state suddivise sfruttando le abilità migliori di ognuno. Non passava giorno che non ci si consultava in qualche argomento.
Il mio ricordo più grande di questa avventura è stata l’allegria che ci ha accompagnato; abbondante, sincera, spontanea, qualcosa di veramente unica e speciale. La foto che allego è quella della partenza, allegri come sempre, ma potrei allegarne molte altre, scattate durante gli allenamenti, e sempre con lo stesso spirito! E’ per questo che affermo che il “Mezza” lo avevamo già conquistato ancor prima di partire!
Penso che un DNF ottenuto con questa squadra vale molto di più di essere arrivato al traguardo con una squadra qualsiasi. E’ stato un onore per me ad esserne stato parte ed auguro a tutte le future squadre la stessa avventura vissuta in amicizia… ovviamente non necessariamente DNF!
Grazie Massimiliano! Grazie Stefano(Aki)!
GO ALTITUDE